Un rivoluzionario sistema di viabilità ferroviaria che permette di servire un maggior numero di stazioni senza fermarsi mai.
Il treno che ho denominato Staffetta, prendendo ispirazione dalle gare olimpiche, permette di mantenere bassi i tempi di percorrenza e, contemporaneamente, di utilizzare tutte quelle piccole stazioni che sono sempre meno servite dalle linee ferroviarie. Come? Utilizzando vagoni che possono agganciarsi o sganciarsi tra loro in corsa, è possibile “annullare” i tempi di salita e discesa dei passeggeri alle stazioni intermedie, permettendo così al treno di impiegare lo stesso tempo di un diretto per compiere l’intera tratta. Il treno a cui ho pensato è un’evoluzione della vecchia littorina (ancora oggi in circolazione), quindi è composto
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